- perdersi per Città del Messico in un taxi vecchio e puzzolente senza aria condizionata e in balia di un vecchio cieco e probabilmente anche ceco vista l'ignoranza totale delle strade della capitale
- dimenticare in hotel il sombrero più bello del mondo, conquistato dopo una lunga e vittoriosa lotta rivoluzionaria per l'abbassamento del prezzo
- avere la febbre del venerdì sera
- venir rapiti da un tour turistico che ti porta a vedere scimmie addestrate fintamente affamate e orde di turisti che scimmiottano popolazioni indigene scalando piramidi abbandonate
- rimanere con un lavandino intero in mano e rendersi conto di non poter chiedere aiuto perché si è nudi
- rompere il palo della doccia dopo aver cambiato camera (visto che nell'altra non c'era più il lavandino)
- ritrovarsi una mano sanguinante dopo il tuffo dalla barca e pensare "oh cacchio, adesso arrivano gli squali!"
- farsi prendere dal panico in mare aperto e cercare di annegare la pamela anderson dei poveri
- accusare federica pellegrini di tentato annegamento mentre si fa il morto...
- non riuscire a ricordarsi come si chiamano le quesadillas nemmeno dopo averle mangiate a pranzo e cena per 15 giorni
- stimare la propria compagna di viaggio perché la rottura del lavandino e il relativo cambio di stanza hanno portato ad avere ben 2 rotoli di carta igienica
- gioire perché fare la domenica delle palme con le palme vere è bello come avere due rotoli di carta igienica in bagno
- innamorarsi di un MARIACO
- rendersi conto che la propria opinione vale come un rovo su per il culo
- credere che correo sia una capitale europea
- ordinare un tè alla manzanilla per scoprire che in realtà è camomilla
- ordinare per la prima volta del cibo messicano convinti che sia pollo e ritrovarsi a mandar giù trippe
- essere costretti a mangiare due gelati perché c'è il 2x1
- constatare che in fondo va TODO BIEN e che i messicani... EPPURE SONO FELICI!
Arriva un momento nella vita in cui non rimane altro da fare che percorrere la propria strada fino in fondo. Quello è il momento d'inseguire i propri sogni, quello è il momento di prendere il largo, forti delle proprie convinzioni. Là dove sei diretto non ci sogno sentieri, né piste, solo il tuo istinto. Hai seguito i segnali e alla fine sei arrivato. Adesso devi fare il gran tuffo nell'ignoto e scoprire da solo chi ha torto, chi ha ragione, chi sei tu veramente.
Saturday, May 14, 2011
In Messico si può:
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Ma non go capio...sito 'ndà in mesico? eheheh... bello questo post! A presto...Sibilla
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